Profumo di Sacher

Profumo di Sacher

Si racconta che Elsie Altmann, moglie del pioniere dell’architettura moderna Adolf Loos, fosse una donna bellissima. L’incarnazione della Vienna dorata degli anni venti. Aveva studiato bel canto alla scuola dell’Opera, scriveva racconti d’amore e ricette di cucina. Per Tristan Tzara, a cui il marito costruì una villa, rubò la ricetta della Sacher Torte ad Anna, che allora dirigeva un delizioso albergo nella cui sala da pranzo si sono consumati i destini di molte ricchezze e di molti amori.
La leggenda dice che Anna Sacher, pur sposata, non sia mai stata vista con il marito e che sedesse sempre alla cassa, dove non le sfuggiva un centesimo e che amasse passeggiare su e giù per la sala da tè del suo albergo fumando sigari da uomo. La ricetta semplice di questo dolce di cioccolato è questa: in una bastarda battete insieme, con la frusta, per almeno venti minuti, 160 grammi di zucchero con 160 grammi di farina. Aggiungeteci, uno alla volta, il tuorlo di 5 uova, poi 160 grammi di cioccolato fondente sciolto e un baccello di vaniglia, rinvenuto in un poco di brandy.
Tutto questo senza smettere di battere. A questo punto aggiungeteci ancora 100 grammi di farina setacciata con due cucchiaini di lievito per il pane. Poi, montate l’albume a neve ferma e integratelo al composto con molta delicatezza, girando il cucchiaio solo in un senso. Imburrate una tortiera a fondo mobile, versateci questo impasto e mettete in forno, a temperatura media per almeno un’ora e un quarto.
Appena fuori dal forno lasciate che la torta si raffreddi, poi, tagliatela a metà nel senso della larghezza e spalmatela con una buona marmellata di fragole. A questo punto glassatela. Per farlo, mescolate 100 grammi di cioccolato fuso con mezza noce di burro, integrateci un paio di cucchiai di acqua bollente nella quale avrete sciolto 30 grammi di zucchero, battete bene il tutto con una frusta e versate questo “apparecchio” sulla torta. Fatela asciugare a fuoco dolcissimo per qualche minuto. Ma non mangiatela subito, deve riposare in frigorifero almeno una notte. Servitela con della crema Chantilly. Io l’aromatizzo con qualche goccia di liquore Strega. Questa torta è unica, soprattutto se accompagnata da una tazza di cioccolata e da una buona conversazione.
Ancora un consiglio, diffidate di quelli che invece di uno strato di marmellata ce ne mettono due o addirittura tre: il troppo inganna.