Insieme a Fernando Ghia ha fondato Pixit, società di produzione cinematografica , dove è stata produttrice esecutiva e co-produttrice di svariati film, tra i quali “Imago Mortis”, opera prima di Stefano Bessoni, “Bon Appetit” di David Pinillos, “Come stelle cadenti” di Anna Di Francisca e “Miral”, diretto da Julian Schnabel e presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.
Ha rilevato poi una partecipazione della casa di produzione cinematografica Mikado e ne ha assunto la direzione, producendo “Io sono l’amore” – successo internazionale di Luca Guadagnino – e “Agorà”, il colossal di Alejandro Amenabar, e distribuendo “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti, premiato al Festival del Cinema di Roma. E’ stata inoltre produttrice associata del film di Paolo Franchi “E la chiamano estate”, premiato al Festival del Cinema di Roma per la miglior regia e per la migliore attrice protagonista.
Sonia Raule e il cinema